A Giugno 2009 abbiamo percorso per la prima volta il Cammino di Santiago di Compostela. Tre amici (Massimo,Sandro,Simone) senza organizzare e programmare più di tanto, dopo esserci documentati sui vari siti internet, abbiamo deciso di intraprendere questa avventura in bicicletta. Purtroppo avevamo pochi giorni di ferie dal lavoro e, dovendo percorrere 900 chilometri in soli sei giorni, abbiamo scelto di utilizzare delle bici da strada e di alleggerirci del peso degli zaini facendoli portare dalla macchina. Siamo andati in macchina sino in Francia a Saint Jean Pied de Port, punto di partenza del Cammino Francese, il cammino classico, storicamente ed ancora oggi il più frequentato.
Da qui in poi abbiamo proseguito in bicicletta. Siamo arrivati a Santiago de Compostela nella mattinata del sesto giorno e dopo pranzo abbiamo proseguito per Capo Finisterre dove siamo arrivati nel tardo pomeriggio. Per tornare in Italia da lì ci sono voluti due giorni e mezzo di macchina (un incubo). Nei sei giorni del cammino abbiamo incontrato altri pellegrini in bicicletta e tantissimi pellegrini a piedi. Molti di loro intraprendono il cammino per motivi esclusivamente religiosi, ma molti altri danno un significato e un valore proprio a questo viaggio. Per quanto mi riguarda, oltre ai motivi religiosi, ho intrapreso il cammino perchè sentivo il bisogno di allontanarmi dallo stress quotidiano, di riflettere, di poter misurare le mie capacità e i miei limiti.
Alla fine del pellegrinaggio ho capito che la bellezza del cammino non è rappresentata solo dalla meta che si raggiunge, ma soprattutto è costituita proprio dal percorrere il cammino stesso: mi sono emozionato tantissimo vedendo pellegrini di ogni età, provenienti da ogni parte del mondo, da soli o in compagnia, o con il cane, o con il cavallo, o addirittura con l'asino, ognuno con la sua storia e le sue ragioni, dirigersi tutti verso la stessa meta, attraverso sterminati campi di grano, boschi, montagne, ma tutti sempre con lo sguardo rivolto a ovest verso Santiago de Compostela.
Spero di poter presto rifare il cammino sempre in bicicletta, perchè la bicicletta è la mia passione, ma stavolta dedicandoci un pò più di tempo per poterlo apprezzare ancora meglio e poter vedere le tante cose che non ho fatto in tempo a vedere quest'anno. La prossima volta vorrei farlo con una bici da trekking per poter così percorrere sia strade asfaltate sia sentieri sterrati, e poter portare le borse coi bagagli sulla bicicletta, senza farli trasportare dalla macchina, che in questo modo si può tranquillamente lasciare parcheggiata a Saint Jean Pied de Port.
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