
Partiti da St. Jean Pied de Port si prende la N135 e si comincia subito con la salita dei Pirenei, una ventina di km pedalabili (forse perchè siamo all'inizio e l'entusiasmo e le forze sono al massimo), durante i quali si passa la frontiera e si entra nella regione di Navarra in terra di Spagna. Si raggiunge il valico dei Pirenei in corrispondenza del Passo di Ibaneta a 1.057 metri di altitudine. Dopo aver scollinato inizia la discesa attraverso una zona boscosa fino a raggiungere Roncisvalle (962 metri s.l.m.)

Al km. 80 si arriva a Pamplona (446 metri s.l.m.). Qui abbiamo pranzato con tapas e tortillas (e un paio di bicchieri di vino tinto). Una rapida visita alla città (terzo timbro sulla Credenziale) e ripartenza.
Si percorre poi una serie di saliscendi tra i 390 e i 480 metri di altitudine fino a raggiungere Estella (120 km. - 450 metri s.l.m.).
Qui abbiamo trascorso la prima notte in un albergue (ostello o rifugio dei pellegrini) ricavato in una palestra.
La prima esperienza è stata sicuramente positiva: letti comodi, bagni spaziosi e puliti, docce calde.
Ovviamente bisogna avere un pò di spirito di adattamento a certe situazioni di promiscuità e condivisione di spazi, anche se non mancano albergues con piccole camerate tranquille o con camere a sei o otto posti letto (la seconda notte siamo infatti capitati in un albergue dove abbiamo dormito in tre in una camera dove c'erano otto comodi posti letto).
Il prezzo dell'albergue di Estella è stato di otto euro compresa una buona cena a base di insalata mista, scaloppina di maiale, vino tinto, gelato o budino a scelta, e persino un bicchiere di "orruco" (si scriverà così?), una specie di grappa, ed un altro bicchiere di "orruco de herbas" (questo mi sa proprio che non si scrive così), una specie di limoncello annacquato. Giudizio ottimo, ma eravamo così affamati e stanchi che non avrebbe potuto essere che così.
E così è andata la prima giornata, sicuramente positiva ed entusiasmante. Per quanto fossimo sicuramente stanchi, ricordo che mentre mi addormentavo speravo che la notte passasse presto per svegliarmi e ripartire subito in sella alla bicicletta.

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